La Comunità di San Martino al Campo ONLUS nasce all’inizio degli anni ‘70 grazie a don Mario Vatta, giovane sacerdote con una gran voglia di mettersi al servizio delle persone più fragili. Inizialmente, affiancato da un piccolo gruppo di amici mossi dagli stessi ideali, don Mario iniziò ad occuparsi dei giovani tossicodipendenti. Nel 1972 quel gruppo di amici fonda la Comunità di San Martino al Campo, che deve il suo nome all’omonima chiesa londinese che offre riparo notturno ai senzatetto. Da allora la Comunità non ha mai smesso di crescere, incrementando il numero dei volontari e soprattutto moltiplicando e differenziando notevolmente le sue attività sul territorio.
La Comunità di San Martino al Campo fonda il suo agire sull’accoglienza, l’ascolto e la condivisione delle persone in difficoltà, e ritiene fondamentale la centralità della persona, la salvaguardia della sua dignità e il diritto di ciascuno ad essere felice.
In un contesto sociale caratterizzato da disuguaglianze, pregiudizi ed accentuato individualismo, la Comunità opera aiutando chi, famiglie o singoli, si trova in un periodo di difficoltà economica. Lo fa inoltre offrendo ospitalità a chi è momentaneamente senza casa, facilitando l’inserimento di chi è senza lavoro, proponendo percorsi educativi e riabilitativi a chi vive un disagio psichico e sociale, sostenendo i giovani con percorsi di formazione e prevenzione nonché di reinserimento scolastico, assistendo in vari modi i detenuti, affinché ognuno si senta accolto e amato.
I principi su cui si fonda la Comunità di San Martino al Campo sono espressi nel Documento Base “Il dovere della fiducia”.