L’area dell’Accoglienza comprende tutte le strutture residenziali della Comunità. Ognuna di esse ospita persone con diversi tipi di disagio ed utilizza pertanto strumenti, metodologie e tempi di accoglienza adeguati alle esigenze di ciascuno. Vengono accolte in quest’area: persone in emergenza abitativa, con disagio psicologico o con disturbo psichiatrico, senzatetto, persone uscite dal carcere.
Villa Stella Mattutina

La Casa di Accoglienza Villa Stella Mattutina ospita persone con disagio “a bassa soglia”, cioè che si trovano senza casa e senza lavoro, ma non sono portatrici di particolari patologie e non hanno una dipendenza attiva.
L’accoglienza avviene in parte su invio dei Servizi Sociali del Comune di Trieste, con il quale è attiva una convenzione, ed in parte autonomamente da parte della Comunità.
In questa casa vengono ospitati anche detenuti in misura alternativa o in permesso premio, spesso stranieri.
La capienza massima è di 15 ospiti e la permanenza varia dai 6 ai 18 mesi.
Per ogni persona accolta vengono elaborati dei progetti individualizzati in collaborazione con la UOT (Unità Operativa Territoriale) di riferimento; l’equipe sostiene gli ospiti nella ricerca di una casa e di un lavoro; viene lasciato ampio spazio alla socializzazione, alla partecipazione attiva alla vita della casa e a proposte ed attività di tipo ricreativo.
Appartamento Solidale “Casa San Giusto”

L’Appartamento Solidale Casa San Giusto accoglie un massimo di sei persone, relativamente giovani, con difficoltà psicologiche e/o con deficit cognitivo, dotati di parziale autonomia, inviate prevalentemente dall’Area Disabili del Comune di Trieste.
La proposta di vita comunitaria si basa su ritmi e modalità di famiglia; viene valorizzata la capacità di gestire il più autonomamente possibile la cura di sé e gli spazi della casa.
L’intervento educativo ha soprattutto la funzione di accompagnamento e di sostegno all’acquisizione di una certa autonomia abitativa e di gestione della propria quotidianità. Intenso è inoltre il lavoro compiuto da operatori e volontari per affiancare – in forma semiresidenziale – gli utenti anche dopo le dimissioni dalla Comunità, sostenendoli nella gestione della quotidianità all’interno delle soluzioni abitative (più o meno autonome) individuate come più adatte a loro.
Casa Samaria

Casa “Samaria” è destinata all’accoglienza di persone senza fissa dimora, esclusivamente uomini, per periodi medio lunghi con i quali si cerca di attuare un percorso di reinserimento sociale in rete con i Servizi del Territorio.
Per ogni persona accolta viene stilato un progetto individualizzato che punta al recupero di condizioni di vita dignitose, all’inserimento lavorativo e quindi ad un’autonomia personale.
Casa Samaria ospita anche – per periodi più o meno lunghi – bambini provenienti dall’area della ex Jugoslavia o da altre zone del Sud del mondo che hanno bisogno di cure mediche specifiche. Questi bambini, accompagnati da un genitore (solitamente la madre), vengono seguiti durante tutta la loro permanenza a Trieste dall’Associazione Bambini del Danubio che ha preventivamente attivato i contatti con il Burlo Garofalo e segue l’andamento dei progetti terapeutici.
Casa Brandesia

La casa d’accoglienza “Brandesia”, concessa dal Comune di Trieste in comodato gratuito alla Comunità e ristrutturata grazie al contributo della Fondazione CrTrieste, ospita il “Progetto Caleidoscopio” che prevede l’accoglienza residenziale di 8 giovani (numero massimo) di età compresa fra i 18 e i 25 anni che vivono un disagio psico-sociale. L’obiettivo del progetto è creare le condizioni per cui un giovane, ancora in fase evolutiva che vive una situazione di disagio, possa continuare il suo percorso di crescita sia personale che sociale al fine di raggiungere, all’uscita dal periodo di accoglienza residenziale, l’autonomia abitativa e lavorativa. La proposta riabilitativa si basa prevalentemente sulla vita comunitaria, sulla condivisione della quotidianità e sulla costruzione di relazioni significative. Ogni accoglienza ha una durata compresa tra i 6 e i 18 mesi. La casa è gestita da soci lavoratori della Cooperativa Germano coadiuvata dai volontari della Comunità.
Dormitorio Centro San Martino

Il Dormitorio accoglie ogni sera 25 persone senza tetto, italiane e straniere, direttamente dalla strada. Oltre al posto letto, i volontari del Dormitorio, offrono agli ospiti la cena, la prima colazione e la possibilità di lavarsi e ricevere un cambio d’abiti. Obiettivo di questa struttura è offrire un’ospitalità dignitosa e, nei limiti del possibile, familiare a chi vive sulla strada. La permanenza di ciascun ospite e di 3 notti, per favorire l’accoglienza del maggior numero di persone possibili. Per giustificati motivi l’accoglienza può venire prolungata.
Centro Diurno per senza fissa dimora

Il Centro Diurno, di proprietà della Fondazione CRTrieste, aperto per volontà del Comune di Trieste e gestito dalla Comunità in collaborazione con l’ICS (Consorzio Italiano di Solidarietà), è aperto tutti i giorni e accoglie chiunque si trovi sulla strada e necessiti di risposte a bisogni primari quali riparo dal freddo, igiene personale, bevande calde e qualcosa da mangiare, informazioni utili relative ai Servizi socio-assistenziali a bassa soglia presenti sul territorio.
Il Centro Diurno è aperto dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
Appartamenti di passaggio

La struttura, concessa in affitto alla Comunità dal Comune di Trieste, è formata da tre mini appartamenti autonomi, con due posti letto ciascuno. Negli appartamenti di passaggio vengono ospitate persone inserite in progetti riabilitativi, con un minimo di autonomia economica, in attesa di assegnazione di alloggio popolare, in genere ex ospiti di una delle strutture residenziali della Comunità.